Le esperienze di vita definiscono la nostra identità

Non dobbiamo  rendere il mondo più mistico.

Il mondo è mistico. Il nostro problema non è che il mondo manca di magia, il nostro problema è che non crediamo nella sua magia.

Ho visto così tante persone testare la vita, aspettare la giusta relazione, il lavoro giusto, la casa giusta, prima di decidere di vivere la loro vita al massimo.

La gente dice “quando incontrerò la persona giusta mi dedicherò alla relazione. Quando avrò il lavoro giusto, sarò coinvolto al 100%… Quando perdo peso, cercherò di sembrare incredibile.

Il tempo per vivere la vita al massimo è ora, indipendentemente dalle circostanze. La decisione di essere divini attrae il divino. La vita è ogni momento, una pozza di infinito potenziale, e attiviamo o rifiutiamo il mistico dell’universo.

L’unico modo per avere una vita meravigliosa è voler essere meravigliosi. L’unico modo per avere una vita emotiva è voler essere emotivi.

Chi, e cosa decidiamo di essere in ogni momento, siamo noi.

Le situazioni che “sembrano” accadere non sono casuali.

Con i nostri pensieri decidiamo se incontrare la realtà di Dio e le sue prospettive miracolose.

Mentre trasformiamo il nostro pensiero, iniziamo a usare le nostre ali spirituali.

Ognuno di noi tende ad essere ciò che decidiamo di essere.

È difficile inviare luce agli altri quando non senti che c’è luce dentro di te.

Come figli di Dio, ci è stato dato libero arbitrio: possiamo pensare come Lui o non possiamo pensare come Lui.

Ma non possiamo limitare il potere creativo dei nostri pensieri.

Possiamo guardare a coloro che si sono evoluti a un livello più elevato di coscienza durante la loro vita. Non erano fatti di pasta diversa dalla nostra, ma hanno preso decisioni diverse dalle nostre.

Sono nati come tutti noi, con il potenziale di essere grandi e costruire grandi cose.

Possiamo rimanere ciò che siamo e approfondire il mondo frenetico che abbiamo già costruito, oppure possiamo lasciare che i nostri cuori si aprano, da cui escono creature trasformate: noi, quelli veri.

 

Con afetto,

Elle

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